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omio   Rifugio LUIGI GIANETTI - m 2534
Alpe Porcellizzo - Valmasino

Massiccio edificio in pietra inaugurato il 20 luglio 1913. Durante la 1a guerra mondiale venne utilizzato dagli alpini come punto d'appoggio del sistema difensivo ideato dal generale Cadorna. Incendiato dai nazifascisti nel 1944 per impedirne l'uso ai partigiani, fu ricostruito nel 1949. Nel 1978 e nel 1994 venne sottoposto ad importanti interventi di ristrutturazione che ne aumentarono la capacità ricettiva. È dedicato alla memoria di Luigi Gianetti che con un lascito ne consentì la costruzione. Dietro il rifugio, sulle rovine della vecchia Capanna Badile, nel 1961 venne realizzata una piccola costruzione sussidiaria dedicata all'alpinista Attilio Piacco, caduto sulla Punta Torelli nel 1958. La Capanna Badile, edificata nel 1887 dal C.A.I. Milano, fu semidistrutta da una valanga nel 1901, ma fu ricostruita l'anno seguente. Il complesso sorge sulla terrazza di blocchi granitici al centro dell'anfiteatro della Val Porcellizzo, da dove lo sguardo può percorrere la lunga successione di cime dalla Val Merdarola a sud, alle punte Moraschini e Bertani a est.

 

Traversate

 
Ente proprietario
C.A.I. Milano

Custode
Giacomo Fiorelli - S. Martino in Valmasino (0039 0342 641068)

Telefono rifugio
0039 0342 645161

Apertura
1 luglio - 15 settembre; weekend di giugno

Posti letto
92

Locale invernale
12 posti nella Capanna Piacco

Accesso al rifugio
dai Bagni di Masino (1172 m) - E (segnavia rosso-bianchi)
Percorso lungo un ottimo sentiero, in più punti lastricato o scalinato, quasi tutto su pascolo

Dislivello
± 1363 m

Tempi
salita 3.30 h - discesa 2.30 h

Località di appoggio
San Martino in Valmasino (923 m)

 
© Guida a cura di Riccardo Marchini - Fotografie Riccardo Marchini e Lodovico Mottarella - Cartografia MOTTARELLA Studio Grafico