da lunedì 15 luglio a sabato 20 luglio 2013
TREKKING DELLE OROBIE – scuola alpinismo giovanile
Vi giro direttamente la comunicazione riguardante il trekking delle Orobie organizzato dalla Scuola di Alpinismo Giovanile della Provincia di Sondrio per un gruppo di ragazzi dell’Alpinismo giovanile, che si svolgerà da lunedì 15 luglio a sabato 20 luglio 2013 . Il trek inizia in Valtellina con partenza dalla località Vedello in Val Venina (comune di Piateda), risale la Val Caronno al rifugio Mambretti e, con la seconda tappa che ci porterà al rifugio Baroni al Brunone, ci si trasferisce sul versante Bergamasco. La terza tappa ci poterà al rifugio f.lli Calvi nei pressi del lago Rotondo, la quarta tappa risalendo la Val Sambuzza ci porterà al passo del Publino da cui ritorneremo in territorio valtellinese e scenderemo al rifugio Amerino Caprari al lago del Publino. Il giorno successivo saliremo al Corno Stella e rimarremo al rifugio Caprari. L’ultima tappa saliremo al passo dello Scoltador e percorrendo tutta la Val Venina ritorneremo a Vedello da dove siamo partiti. Al rifugio Caprari essendoci posto solo per 14 persone, dovremo portare alcuni materassini e relativi sacchi a pelo per il pernottamento che verranno gentilmente trasportati con i viveri per 2 giorni dal carrello della società Edison su interessamento di Massimo Gualzetti.
Specialmente nella parte valtellinese, il nostro trekking attraversa luoghi selvaggi e poco frequentati dove difficilmente incontreremo altre persona, ma per il loro fascino particolare, vale appunto la pena di visitare.
Lunedì 15 luglio
Ritrovo a Sondrio alle ore 14 e partenza con le auto per la località Vedello. Da questa località saliremo al rifugio Mambretti m 2003 in circa 3 ore e 30 minuti. Si segue la strada che porta alla piana di Agneda , in fondo alla piana, un’altra carrozzabile con divieto di transito ci porterà a q. 1300 m dove un ponte ci permette di attraversare il torrente Caronno e imbocchiamo il sentiero che ci porta alla diga di Scais. Si prosegue passando per l’alpe Caronno lungo un comodo sentiero che dopo la piana dell’alpeggio, inizia a salire con diversi tornanti e in breve giungiamo al rifugio.
Dislivello di salita m 1000 – difficoltà E
Martedì 16 luglio
Dal rifugio Mambretti al rifugio Baroni al Brunone m 2295
Seguendo le indicazioni che portano al Passo della Scaletta, m 2530 o al Passo della Brunone, m 2585 (a seconda delle condizioni), in circa 3 ore si giunge al rifugio Baroni. Se le condizioni lo consentono, visto che avremo il pomeriggio libero, si può approfittare per salire alla vetta del Pizzo Brunone 2724 m che dal rifugio richiede circa 1 ora e 30 minuti per un dislivello di circa
500 m.
Dislivello di salita ca. 650 m (altri 500 per il Pizzo Brunone) – difficoltà EE / EEA
Mercoledì 17 luglio
Dal rifugio Baroni al rifugio F.lli Calvi m 2015
Dal Rifugio Baroni imbocchiamo il sentiero ben segnalato delle Orobie Bergamasche che con alcuni saliscendi ci porterà prima al bivacco Frattini poi al Passo di Valsecca e proseguendo ancora con alcuni saliscendi giungeremo al rifugio Calvi nei pressi del lago Rotondo.
Tempo di percorrenza ore 5,30 – dislivello di salita ca. 850 m – difficoltà EE
Giovedì 18 luglio
Dal rifugio F.lli Calvi al rifugio Amerino Caprari m 2188
Dal rifugio Calvi, seguiamo in direzione Ovest il sentiero n. 208 fino ad incrociare quello che sale da Carona (a circa 1700 m di quota) e ci permette di risalire la Val Sambuzza fino al Passo di Publino m 2368 e, rientrati in Valtellina, scendiamo al rifugio Caprari dove resteremo due giorni.
Tempo di percorrenza ore 6,30 – dislivello di salita 700 m – difficoltà EE
Venerdì 19 luglio
Salita al Corno Stella m 2621 e rientro al rifugio Caprari
Giornata di relativo riposo in cui si prevede la sola salita al Corno Stella. E’ una vetta importante per la Valtellina e molto panoramica.
Tempo per la salita ore 2 ca. – dislivello di salita 500 m – difficoltà EE
Sabato 20 luglio
Dal rifugio Caprari a Vedello e conclusione trekking.
Dal Rifugio saliremo al Passo dello Scoltador, dove ha inizio la discesa che percorre tutta la Val Venina fino ad Ambria e quindi ultima discesa a Vedello, dove abbiamo iniziato il nostro trekking. Durante questa tappa potremo osservare in alta Val Venina i resti degli antichi forni fusori che venivano utilizzati per la prima cottura del minerale ferroso estratto in questi posti.
Tempo di percorrenza ore 7 – dislivello di salita 450 m – difficoltà EE