Venerdì 21 gennaio ore 21 Auditorium Sant’Antonio
Maurizio Panseri presenta la guida “Scialpinismo sulle Orobie”

SCIALPINISMO sulle OROBIE
ATTRAVERSARE – Itinerari e Storie
6 traversate e 66 itinerari ad anello
tra Bergamo, Lecco, Sondrio e Brescia
6 traversate e 66 itinerari ad anello
tra Bergamo, Lecco, Sondrio e Brescia
Il filo conduttore di questa pubblicazione è lo sci di traversata, dalle escursioni in giornata ai grandi raid.
La guida offre una proposta articolata e varia che non conosce confini geografici e amministrativi. Le Orobie bergamasche e quelle valtellinesi fanno la parte del
leone senza dimenticare la porzione bresciana e quella lecchese.
La guida vi accompagnerà alla scoperta delle Alpi Orobie propriamente dette, sino alle sue vette più alte e ai 3050 metri del Pizzo Coca, così come delle Prealpi Bergamasche
con i massicci dolomitici delle Grigne, dell’Arera, della Presolana sino alla Concarena.
Sarà un viaggio avventuroso in una geografia complessa, incastonata tra la Valtellina e la pianura, tra il lago di Como e la Val Camonica.
Nonostante si tratti di un ambiente ideale per i raid scialpinistici, sono solamente sei le traversate integrali, effettuate lungo tracciati diversi, dal 1971 al 2019.
Intere aree sono ancora oggi poco frequentate dagli scialpinisti, la cui numerosa presenza si concentra sui percorsi classici e con uscite in giornata.
L’obiettivo dichiarato è quello di stimolare la frequentazione e l’esplorazione delle Orobie nella stagione invernale, con particolare attenzione alle cime, ai versanti e
alle vallate meno noti. Immergersi per più giorni nelle Orobie selvagge seguendo i ritmi della natura, godendo a fondo dell’inaspettata bellezza che può offrire una notte
passata tra i monti innevati.
La guida offre una proposta articolata e varia che non conosce confini geografici e amministrativi. Le Orobie bergamasche e quelle valtellinesi fanno la parte del
leone senza dimenticare la porzione bresciana e quella lecchese.
La guida vi accompagnerà alla scoperta delle Alpi Orobie propriamente dette, sino alle sue vette più alte e ai 3050 metri del Pizzo Coca, così come delle Prealpi Bergamasche
con i massicci dolomitici delle Grigne, dell’Arera, della Presolana sino alla Concarena.
Sarà un viaggio avventuroso in una geografia complessa, incastonata tra la Valtellina e la pianura, tra il lago di Como e la Val Camonica.
Nonostante si tratti di un ambiente ideale per i raid scialpinistici, sono solamente sei le traversate integrali, effettuate lungo tracciati diversi, dal 1971 al 2019.
Intere aree sono ancora oggi poco frequentate dagli scialpinisti, la cui numerosa presenza si concentra sui percorsi classici e con uscite in giornata.
L’obiettivo dichiarato è quello di stimolare la frequentazione e l’esplorazione delle Orobie nella stagione invernale, con particolare attenzione alle cime, ai versanti e
alle vallate meno noti. Immergersi per più giorni nelle Orobie selvagge seguendo i ritmi della natura, godendo a fondo dell’inaspettata bellezza che può offrire una notte
passata tra i monti innevati.
Entrata con green pass e mascherina FFP2