PIZZO STELLA (gita alpinistica)

ITINERARIO

Salita:
Prima parte.

Partenza: 1440 m località Le Soste
Arrivo: 2042 m Rifugio Chiavenna
Profilo altimetrico: 650 m circa in ripida salita
Tempo medio di percorrenza: 1 ora e 40’
Tipo ambiente: sentiero alpino
Difficoltà: Turistica
Segnaletica: bandierine rosse e bianche, indicazione segnaletica C3
Recapito rifugio: tel. 0343.50.490, proprietà del C.A.I. Sezione di Chiavenna;

Lasciata l’auto si prosegue lungo strada (mulattiera) per circa 1 km, percorrendo il lato destro orografico del torrente Rabbiosa, giungendo dopo circa 20’ di percorso in prossimità dell’inizio del vero e proprio sentiero, immerso tra i larici, imboccabile sulla sinistra. In prossimità di un grosso sasso strapiombante sulla destra del percorso (faccia a monte) ha inizio il vero e proprio sentiero alpino il quale, in circa 1 ora e 20’, accompagnato da ripide balze e numerosi tornanti, conduce infine con un tratto a mezza costa verso destra in prossimità di un ruscelletto. Da qui si intravede la forcella che attraverseremo per immetterci nell’altopiano dell’Alpe Angeloga. Si prosegue su terreno meno impervio, laddove gli arbusti cedono il posto a sempreverdi, prati e “sassoni” e si entra nella bellissima piana dell’Angeloga, solcata al suo centro da un quieto ruscello. In 15’ si giunge al rifugio chiavenna, 2042 m.

Seconda Parte
Quota di partenza: 2042 m (Rifugio Chiavenna)
Quota Cima: 3163 m (Vetta Pizzo Stella)
Profilo altimetrico: 1121 m in continua salita
Tempo medio di percorrenza: 3 ore e 30’ – 3 ore e 45’
Tipo ambiente: ganda, pietraia, cresta innevata
Difficoltà: Alpinistica Facile (F) – brevi tratti in esposizione nel tratto finale e pochi passaggi di I-II° UIAA.
Segnaletica: ometti in pietra, radi bolli arancioni, alcune segnalazioni in vernice bianca.

Aggirato il lago sulla sua sponda orientale (sinistra) si procede su evidente traccia di sentiero verso sud sud-est. A quota 2400 m. circa il percorso piega verso sud (destra) puntando con decisione su ganda verso la cresta Ovest del Pizzo Stella. Si prosegue sull’evidente tracciato (assenza di indicazioni a vernice) sino a passare al di sotto di una parete verticale. Si sbuca su pietraia e si procede sempre più in direzione sud giungendo ad un ampio macereto (erba a stagione inoltrata, fanghiglia o neve ad inizio stagione). Evitare di seguire gli ometti più evidenti (che inducono a pensare che il tragitto percorra un cerchio ampio verso sinistra avvicinandosi al canalone nord del Pizzo) ma procedere sempre verso sud attraversando un gruppo di pietre “arrugginite”, per discendere brevemente e guadare il piccolo e torbido ruscello di fusione. Un tempo l’ampio vallone era occupato dalla vedretta dei Morteé, attualmente ne rimangono umili ricordi. Sostanzialmente il percorso compie una lunga diagonale verso destra (direzione sud-ovest). Seguire gli ometti in pietra verso sud sino a quando tracce di sentiero conducono verso sud-est e poi sud in rapida ascesa verso il contrafforte settentrionale della cresta Sud-Ovest, la famosa Cresta del Calcagnolo (a destra, faccia a monte, rispetto ad un tormentato canale di scolo, visibile già dal rifugio alla destra del noto canalone Centrale Nord). A quota 2900 m. circa si piega a sinistra, sempre in forte pendenza e su percorso meno friabile, per raggiungere un piccolo nevaio attraversabile senza alcuna difficoltà. Si prosegue sempre verso sud-sud-est su percorso non sempre obbligato per guadagnare la spalla della Cresta del Calcagnolo (alcuni segni e frecce a vernice arancione aiutano a rinvenire il tracciato in un delicato traverso verso destra con passaggi su roccette di I-II°). Guadagnata la cresta si procede per il suo largo groppone e con decisione verso Est (sinistra), giungendo in breve presso la Croce “Garlaschelli”; risalendo su sfasciumi su percorso ormai facilmente intuibile si giunge infine, in circa 20’, sull’ampio spiazzo della Croce di Vetta.
Tempo stimato di ascesa: 3 ore e 30’, 3 ore e 45’.

Discesa:
Terza parte
Partenza: vetta, 3163 m
Arrivo: auto e parcheggio, località di Soste, 1440 m
Profilo Altimetrico: discesa con dislivello complessivo di circa 1725 m
Tempo medio di percorrenza: 2 ore e 30’ sino al rifugio, 1 ora dal rifugio a Le Soste
Difficoltà: Alpinistica Facile, Turistica (dal Rifugio)

 

Ritrovo: Morbegno, sabato 17 ore 14,00 P.zza Stazione
Rifugio Chiavenna domenica 18 ore 7,30
Dislivello in salita: 1° giorno 650 m (da 1440 a 2042)
2° giorno 1121 m (da 2042 a 3163)
Difficoltà: Alpinistica facile F
Attrezzatura: Alpinistica, ramponi e picozza

Iscrizione: obbligatoria, entro giovedì 15 giugno, via e-mail info@caimorbegno.org oppure contattando:
Davide 335 6867355
Alda 338 1342563

 

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