1a Giornata nazionale CAMMINA CAI 2017
7 – 8 ottobre 2017

 

Il Club Alpino Italiano attraverso il Gruppo Lavoro Percorsi Storici della Commissione Centrale Escursionismo ha lanciato il progetto. L’ obiettivo è quello di far conoscere, attraverso la loro fruizione, lo straordinario patrimonio di percorsi con valenza storica, culturale e antropologica, esistenti sull’ intero territorio nazionale. I percorsi storici, da iniziali infrastrutture viarie, hanno assunto nei secoli valori diversi, diventando canali e reti di passaggio di popoli e culture, fino a diventare, nei casi dei cammini più famosi, collettori di flussi devozionali verso le principali mete religiose. Ora questa tendenza sta assumendo una portata che va oltre l’aspetto religioso per diventare un fenomeno turistico e tocca ambiti e luoghi finora esclusi dai tradizionali flussi.
Il CAI non può ignorare questa dinamica che, tra l’altro, porta l’attività escursionistica del cammino verso le aree urbane dove più alta è la presenza dei soci.

L’evento Cammina CAI 2017 si svolgerà il 7 – 8 ottobre 2017 con molteplici attività proposte da svariate sezioni su tutto il territorio nazionale.
La nostra sezione non poteva  esonerarsi da questo, anzi la fortuna di avere una via storica che arriva fino alle porte della città ci ha spinto con entusiasmo nell’aderire a questa iniziativa.
Stiamo parlando della  Via Priula, una strada del XVI secolo che collegava la città di Bergamo a quella di Morbegno. Di notevole importanza strategica e commerciale, la Via Priula venne costruita tra il 1592 e il 1593 per ordine del podestà di Bergamo Alvise Priuli.
Il Programma:
– sabato 7 e domenica 8 ottobre presso la sede del CAI Morbegno in via San Marco, ” OROBIE IN CARTOLINA” mostra di cartoline sulle Orobie dal Passo S. Marco al Legnone, a cura dell’associazione èValtellina.
– domenica 8 ottobre escursione lungo la Via Priula partendo dalla Città di Morbegno, ore 8,30 sede CAI,  per Albaredo per San Marco fino al Dosso Chierico, da qui deviazione verso l’Alpe Vesenda fino all’ultra centenario abete bianco dalle imponenti dimensioni. Pranzo al sacco lungo il sentiero dell’Ecomuseo della Valle del Bitto di Albaredo, e  rientro per la via di salita.