Domenica 15 luglio 2018
Sentiero glaciologico Luigi Marson

Ritrovo: Morbegno ore 7,30 Piazza S. Antonio (mezzi propri), ore 9,00 parcheggio Alpe Gembre con la guida ambientale escursionistica ed operatore glaciologico Andrea Monti, che ci accompagnerà per tutto il percorso.
Dislivello in salita: 600 m (da 2000 a 2600)
Durata escursione: 8.00 – 9.00 ore
Difficoltà: E
Quota di partecipazione: 5 Euro
Attrezzatura: da escursionismo in alta montagna
Iscrizione: obbligatoria, entro venerdì 13 luglio in sede, via mail a info@caimorbegno.org
oppure: Marco tel. 348 9491422
Programma
Una camminata sul sentiero Glaciologico Marson per conoscere il ghiacciaio, un elemento vivo ma in sofferenza, capace di donare ancora uno spettacolo potente e affascinante.
Dalla Diga di Alpe Gera saliremo costeggiando il lungo lago artificiale per raggiunge il rifugio Bignami (2385 m), dal quale comincia il sentiero glaciologico Marson.
Superata l’Alpe Fellaria, uno degli alpeggi attivi più elevati in Lombardia, il nostro sentiero attraverserà piane vallive, morene, rocce montonate, torrenti glaciali ed infine giungeremo al lago del Ghiacciaio, dove il ghiaccio galleggia sulle acque. Ci sorprenderà scoprire quanto velocemente il ghiacciaio si stia ritirando e proveremo ad immaginare come lo troveremo tra pochi anni. Attraverseremo la piana dove risiedeva la fronte occidentale del ghiacciaio Fellaria e giungeremo infine a quella orientale. Qui ci lasceremo stupire da un anfiteatro dove padroneggia una possente parete di ghiaccio, dalla quale si staccano ripetutamente grossi blocchi che alimentano una lingua glaciale che termina in un lago disseminato di iceberg. A questo punto sarà il boato dei crolli ad accompagnare il nostro pranzo al sacco.
Il ritorno avviene lungo il sentiero percorso in andata.
Con un gruppo allenato sono possibili due deviazioni durante il percorso di ritorno:
Salire la morena laterale della lingua occidentale del ghiacciaio del Fellaria per vedere la vallata e il ghiacciaio da un balcone panoramico.
Aggiunta di 40 minuti circa di cammino e di 100 m di dislivello.
Costeggiare il lago sul lato orientale, passando dll’Alpe Gembré, per vedere la vallata del lago da un’altra prospettiva rispetto a quanto visto all’andata.
Aggiunta di 1 ora di cammino e di circa 200 m di dislivello.
Note logistiche
Pranzo al sacco, acqua almeno 1,5 l. Presso il rifugio è prevista una sosta di 10-15 minuti.
Necessario abbigliamento d’alta montagna, scarponi da trekking, giacca impermeabile, occhiali da sole, crema solare, cappello, pile, zaino 25/30 l. Data la quota a cui si arriva (2600 m) e la vicinanza con il ghiacciaio anche in piena estate le temperature possono essere basse. Si ritiene quindi indispensabile dotarsi di un adeguata copertura (giacca antivento, pantaloni lunghi, guanti, berretta). Per i più calorosi si consigliano i pantaloni corti nello zaino.
Il sentiero non presenta difficoltà particolari, ma data la lunghezza del percorso e la quota si richiede un’adeguata preparazione. Si consiglia l’uso dei bastoncini da trekking.
Obbligatoria la macchina fotografica!