TRAVERSATE Tutte le bretelle descritte, tranne le B1 che hanno la funzione di abbreviare l'Anello tagliando fuori quasi tutta la Valmalenco, riportano in Valmasino, assunta convenzionalmente come valle di partenza.
B3 - DAL RIFUGIO DEL FORNO AL RIFUGIO ALLIEVI-BONACOSSA PER IL PASSO LURANI
Si tratta di una traversata alpinistica. Non è difficile, ma richiede esperienza e conoscenza delle tecniche di progressione su ghiacciaio. La discesa in Val di Zocca può diventare impegnativa in presenza di neve dura o di ghiaccio. Per i meno esperti è consigliabile rivolgersi ad una guida alpina. Il Passo Lurani è indicato sulla C.N.S. come Colle del Castello.
Dal Rifugio del Forno(2574 m) si scende lungo il valloncello che digrada dal Passo del Forno. Scavalcata la fascia di detriti morenici, si piega a sinistra e si raggiunge la linea mediana del ghiacciaio che si percorre praticamente in piano fino al bacino collettore. Di fronte, verso sud, ci accompagna lo spettacolo della muraglia dei Pizzi Torrone , movimentata da alti dirupi e lisce pareti verticali che si raccordano con vertiginosi scivoli di ghiaccio tagliati orizzontalmente dalle nette fenditure dei crepacci. A rendere ancora più suggestiva la visione, l'elegante profilo dell'Ago del Torrone che svetta alla destra del Torrone orientale. Piegando a destra, si rimontano alcuni dossi crepacciati e ci si avvicina alla cresta ovest della Punta Rasica, fino a raggiungere la verticale del passo. Con una salita diretta si attraversa la crepa terminale e si arriva al Passo Lurani (3215 m - 3.00 h), inconfondibile valico alla base dello spigolo ESE della Cima di Castello che incombe 180 metri più in alto sulla destra.
La discesa in Val di Zocca è molto ripida (il ricorso a una "doppia" facilita il superamento dei primi metri). Sfruttando preferibilmente le roccette di sinistra, si raggiunge una lingua di neve e si discende lo scivolo, più o meno lungo a seconda delle stagioni e degli anni, racchiuso fra la fronte del ghiacciaio della Rasica, visibile a SE, e la bastionata che si stacca a SO dalla Cima di Castello. Oltrepassato lo sperone meridionale della Punta Allievi , si divalla per detriti morenici e ci si innesta sulla traccia del Sentiero Roma, da dove, piegando a destra, si raggiunge il Rifugio Allievi-Bonacossa(2385 m - 4.30 h).