A1 - DAL RIFUGIO OMIO AL RIFUGIO GIANETTI L'itinerario si svolge quasi tutto su pascolo. È ottimamente segnalato e non presenta difficoltà neppure nel superamento della bastionata del Barbacan, perché è reso più facile e sicuro da alcune catene nei tratti impegnativi. Dall'aereo crinale del Barbacan si ha una bella veduta sull'orizzonte di cime degli anfiteatri Oro-Ligoncio e Porcellizzo. Di notevole interesse geomorfologico i circhi glaciali del bacino del Porcellizzo.
Dal Rifugio Omio (2100m) si imbocca il Sentiero Risari, evidente traccia che risale con direzione nord gli alti pascoli della Valle dell'Oro , per dirigersi verso la Cima del Barbacan e l'elegante sagoma della Punta Milano . A ridosso della bastionata del Barbacan, in prossimità di un grosso masso, si lasciano a sinistra le indicazioni per il Passo dell'Oro che mette in comunicazione la Valmasino con la Val Codera, si superano un canale di frana e una placca attrezzata e si risale il ripido pendio di magro pascolo fino al piccolo intaglio di cresta che la letteratura alpinistica indica come Passo del Barbacan est (2620 m - 1.45 h) , anche se non è un passo vero e proprio. Si scende in Val Porcellizzo sfruttando un sistema di cenge attrezzate fino alla base della bastionata, da dove la traccia del sentiero prosegue con lievi saliscendi percorrendo la vasta prateria , interrotta da frequenti solchi di ruscelli e da piccole frane, fino al Rifugio Gianetti (2534 m - 3.00 h). scarica il file pdf della cartina
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© Guida a cura di Riccardo Marchini - Fotografie Riccardo Marchini e Lodovico Mottarella - Cartografia MOTTARELLA Studio Grafico |