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  A4 - DAL RIFUGIO PONTI AL RIFUGIO BOSIO-GALLI

È la prosecuzione del Sentiero Roma in direzione della Valmalenco. Il breve tragitto fino al Passo di Cornarossa richiede qualche attenzione nel superamento della fascia di rocce sottostante il passo soprattutto all'inizio di stagione, quando il ripido pendio è ancora coperto di neve. La discesa lungo la selvaggia Valle Airale, parte terminale della Val Torreggio, è faticosa soprattutto nella prima parte, ma priva di difficoltà.

Dal Rifugio Ponti (2559 m) si scende leggermente con direzione est per scavalcare la grande morena del Ghiacciaio di Predarossa e, abbandonata la traccia che a sinistra ne risale il filo alla volta della Sella di Pioda foto, si entra nel bacino glaciale, ingombro di abbondante materiale lasciato dal ghiacciaio in ritiro. Si attraversa in lieve salita il terreno detritico, dirigendosi verso l'impervia bastionata rocciosa che viene rimontata lungo la verticale di un grosso naso roccioso emergente dalla cresta nel suo punto più basso. Seguendo i segnali che indicano alcune tracce di sentiero, si risale il ripido pendio franoso prima verso sinistra poi verso destra, aiutati nei punti più scoscesi da alcune corde fisse. Si raggiunge il Passo di Cornarossa dove, sul versante della Valle Airale, sorge il Rifugio Desio foto (2836 m - 1.15 h).

Il rifugio, di proprietà del C.A.I. Desio, è attualmente chiuso, perché pericolante e non può essere utilizzato neppure come ricovero di fortuna. Venne inaugurato nel 1924 in sostituzione della preesistente Capanna di Cornarossa.

Dal Rifugio Desio ci si abbassa sul versante destro orografico lungo il pendio di grossi massi rossastri, sotto i contrafforti della punta NE dei Corni Bruciati foto, fino all'emissario del Lago di Cassandra, dove la valle forma una stretta gola. Attraversato il torrentello, si percorre il vasto zoccolo di grossa ganda e di detriti alla base del bastione roccioso che costituisce il versante sinistro della valle e si raggiunge il pianoro acquitrinoso del Pian della Pecora da dove, proseguendo lungo la sponda sinistra, si raggiunge il ponticello di legno che consente l'accesso al Rifugio Bosio-Galli (2086 m - 3.00 h).

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omio
Difficoltà
EE

Dislivelli
+ 290 m / - 750 m

Tempo di percorrenza
3.00 h

Segnaletica
segnavia rosso-bianchi e alcuni ometti

Equipaggiamento
alta montagna; ramponi e piccozza in caso di innevamento

 
 
© Guida a cura di Riccardo Marchini - Fotografie Riccardo Marchini e Lodovico Mottarella - Cartografia MOTTARELLA Studio Grafico