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![]() | A11.1 - DAL RIFUGIO BRASCA AL RIFUGIO OMIO PER IL PASSO LIGONCIO L'itinerario, vario e panoramico, percorre nella sua prima parte il bacino di sinistra della Val Codera, la selvaggia Val Spassato, dominata dalle imponenti pareti nord della Punta Sfinge e del Pizzo Ligoncio. Il superamento del Passo Ligoncio diventa molto impegnativo in presenza di neve e di ghiaccio: è preferibile in tal caso raggiungere il Rifugio Omio per il Passo dell'Oro.
Dal Rifugio Luigi Brasca (1304 m) si attraversano i prati in direzione sud per raggiungere il sentiero della Val Spassato Con una traversata a sinistra su pascolo e detriti ci si porta sotto la verticale del Pizzo dell'Oro meridionale, per aggirare a nord il suo contrafforte NO. Un ripido canale, attrezzato con catene, permette di risalire detto contrafforte fino ad una evidente spalla affilata, da dove una lunga cengia ascendente, a tratti molto esposta Senza difficoltà la discesa in Valmasino
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© Guida a cura di Riccardo Marchini - Fotografie Riccardo Marchini e Lodovico Mottarella - Cartografia MOTTARELLA Studio Grafico |