Archivio per categoria: Gruppo 2008 (Pagina 12)

Domenica soleggiata e calda, adatta ad una magnifica escursione ad anello nella zona del Passo Stelvio.
In auto si raggiunge la IV Cantoniera mt. 2502 e si devia a destra verso la Dogana Svizzera dell’Umbrail Pass.
Da lì parte un bel sentiero di origine militare, in una zona che ha visto contrapposti durante la 1* guerra mondiale Italiani, Austriaci e Svizzeri (troveremo dei pannelli esplicativi scritti in tre lingue). Verso quota 2800 la pendenza si fa più impegnativa e bisogna superare pietraie e roccette per raggiungere il Piz Umbrail mt. 3033. Grande panorama, ma dobbiamo proseguire su traccia di sentiero lungo il crinale. Troviamo dei saliscendi di
qualche decina di metri e dei passaggi un po’ esposti che si superano agevolmente con l’ausilio di qualche catena (EE) Sulla destra potremo ammirare il lago di Rims, mentre di fronte dovremo superare delle bizzarre formazioni rocciose fatte di pinnacoli e spuntoni. Superiamo una rampetta ed eccoci sulla Punta di Rims mt. 2940. IL sentiero di discesa rientra nella valle del Braulio attraverso la Forcola di Rims mt. 2768. Dalla bocchetta parte una largo sentiero che taglia il versante di pascoli della linea Umbrail-Rims, con una traversata che in breve ci riporta alla IV Cantoniera e alle auto.
Partenza ore 7 da Park San Giuseppe, occorre conferma.

La salita al monte Sobretta mt. 3296, in Alta Valtellina, costituisce una facile ascensione ad una vetta estremamente panoramica sui gruppi montuosi dell’Ortles-Cevedale e dell’Adamello. Si parte dal Ponte dell’Alpe sulla strada del Gavia a quota 2300 mt. prendendo una stradina sterrata in direzione sud- ovest, per poi continuare su quella di destra che sale al Rifugio Sunny Valley 2640 mt. Si prosegue in direzione del Lago dell’Alpe mt. 2740 su sentiero segnalato con bolli bianco/rossi. Si entra in una’ ampia conca glaciale e si raggiunge un laghetto a quota 2920 mt. Poco oltre la pendenza comincia ad aumentare e compaiono moltissimi ometti che aiutano nel seguire l’esile traccia verso la croce di cima.
Partenza ore 7 da Park San Giuseppe, occorre conferma

In un mercoledì di pausa tra due giornate di pioggia facciamo conoscenza con una nuova cima in Valtartano: il monte Moro mt. 2279. Si parte da Rondelli mt. 1276, si attraversa il torrente e seguendo il sentiero 117 si sale verso gli alpeggi di Gavedii e Gavedùu . Troveremo anche un laghetto, ma la nostra attenzione ormai sarà rivolta al ripido canalino che ci porta alla bocchetta posta tra il monte Moro ed il monte Gavet a mt. 2180. Dalla bocchetta, dopo aver sbirciato verso la Val Lemma, procediamo verso sud percorrendo il crinale erboso che ci porta sulla cima del monte Moro.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe, occorre conferma

Con la cima del Giarolo mt. 2443 in Valgerola avevamo un conto in sospeso ed è venuto il momento di pagarlo.
Si tratta di una divertente cresta che inizia dalla bocca di Trona o di Val Pianella 2224 mt. (raggiungibile da Pescegallo mt. 1473, passo di Salmurano mt. 1991, canalino dl Benigni) e che con alcuni saliscendi ci porta alla vetta del Giarolo. Bisogna seguire fedelmente il filo di cresta con difficoltà contenute (EE) e dopo un paio di cime secondarie, sempre lungo la cresta ecco la vera sommità del Giarolo, preceduta da un breve e semplice salto roccioso e successiva facile risalita. Un piccolo omino di vetta ci introduce ad una bellissima vista sul lago Rotondo, Pizzo di Trona, il Pizzo Paradiso ed il Falso Trona. Per la discesa andremo ad intercettare il sentiero del Paradisino che ci farà scendere al Lago Rotondo, per poi entrare in Val di Trona, costeggiare il lago di Zancone, il lago di Trona e quindi rientrare dopo il Pic a Pescegallo.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe, occorre conferma.