RIFUGIO LONGONI – USCITA N. 43 DEL 11.09.2019
Domani uscita in Valmalenco al Rifugio Longoni m. 2450 dislivello 850 metri da San Giuseppe.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe.
Domani uscita in Valmalenco al Rifugio Longoni m. 2450 dislivello 850 metri da San Giuseppe.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe.
Per domani tempo discreto e un po’ freschino: le condizioni ideali per un’escursione a lungo sognata, il PIZ LANGUARD a 3262 m. con il suo panorama a 360° giustamente molto rinomato.
Lo saliremo partendo dal parcheggio del Diavolezza al passo del Bernina 2100 m. Dopo aver attraversato su di un ponticello di legno il torrente che scende dalla val Fain su comodo sentiero risaliremo la valle fino alla palina segnaletica che indica a sinistra la deviazione per la Furcla Pischa a 2848 m. Da qui si procede su una pista pianeggiante che aggira a nord una grade conca glaciale e a quota 2940 si incrocia il sentiero che sale da Pontresina e che, con alcuni decisi tornati, raggiunge la Capanna Ge0rgy 3180 m. Alla cui sinistra il sentiero prosegue per la vetta e la sua piramide metallica a 3262 m. (EE)
Partenza da Morbegno park San Giuseppe alle ore 7,30
Domani giornata variabile con piogge serali. Facciamo un altro Grignetta Tour dalla Val Scarettone.
Si parte dal rifugio Porta 1426 m. Si prende la Direttissima e superato il Caminetto Pagani ci avviciniamo al gruppo del Fungo e quindi al colle Rosalba e al colle Valsecchi 1898 m.
Da qui parte il sentiero per la Val Scarettone che in un ambiente lunare conduce alla bocchetta del Giardino 2004 m. e al ripido, ma attrezzato canalino Federazione, che ci porta a 2124 m. ad incrociare la Cresta Senigaglia e la sua ripida paretina finale verso il bivacco Ferrario sulla cima della Grignetta 2177 m. Per il ritorno seguiremo la via normale della Cresta Cermenati.
E’ una via attrezzata per cui puo’ essere utile il kit da ferrata, e’ comunque indispensabile il caschetto.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe.
Domani probabili rovesci sparsi e temporali pomeridiani, per cui breve escursione sul Trecciolino, da Moledana a Codera e ritorno.
Partenza ore 8 da park San Giuseppe. Conferma obbligatoria entro le ore 21.
Per domani previsioni meteo piuttosto confuse, nuvolosita’ e possibili pioggie al pomeriggio/sera, per cui escursione locale alla Cima di Giarolo in Valgerola. Partendo da Pescegallo 1473 m. saliremo al passo di Salmurano 2017 m. e alla bocchetta di Valpianella (o bocca di Trona) 2224 m. e alla cima di Giarolo a 2443 m. Per il ritorno (tempo permettendo) andremo al rifugio Benigni e dopo aver ammirato il lago dei Piazzotti scenderemo in val Tronella dal ripido canalino che porta al laghetto della Sorgente e quindi a Pescegallo.
Partenza ore 8 da park di San Giuseppe.
Domani e’ una giornata discreta, ma con traffico da bollino rosso, direi di rimanere nelle nostre valli e siccome abbiamo un conto da regolare con il Pizzo Mellasc 2465 m. che lo scorso anno non abbiamo potuto raggiungere causa pioggia, direi di riprovare, ma da un altro versante. Lasciate le auto a Laveggiolo 1485 m. seguiremo la Gvo che dalla Val Vedrano risale verso la Valle della Pietra. Appena il sentiero spiana, a quota 1936 m. sulla destra c’é la deviazione per la traccia che risale il ripido pendio del pizzo dei Piazz 2262 m. che sara’ la prima cima di giornata. Da qui inizia la lunga cresta Est del Mellasc, con erba e facili roccette, in parte aggirabili sul lato destro, che porta a raggiungere la vetta (EE) Per la discesa la via piu’ facile e’ seguire la traccia che percorre la cresta Ovest e che in breve ci riporta in Val Vedrano e quindi a Laveggiolo.
Partenza ore 8 da park San Giuseppe.
Domani e’ la vigilia di Ferragosto per cui facciamo un giretto locale al Monte Colombana 2387 m. Partiremo da Laveggiolo 1485 m. per entrare in Val di Pai e raggiungere la baita di Svanollino a 1852 m. Poco sopra faremo un ampio semicerchio verso sinistra per andare ad incrociare una variante del sentiero Cadorna che va a risalire il versante nord del monte Colombana. Dapprima e’ pianeggiante per poi impennarsi in un canalino attrezzato con qualche catena. In breve si raggiunge la lunga cresta NE, che dopo l’anticima a quota 2245 m. , diventa quasi pianeggiante fino alla cima. Per la discesa seguiremo la via normale verso le baite Bugione e Laveggiolo.
Partenza ore 8 da park San Giuseppe
Per domani previsioni meteo con nuvolosita’ irregolare e variabilita’. Quindi, visto che abbiamo un conto in sospeso con il monte Piscino 2090 m. direi di provare a salirlo da un altro versante. Dopo aver lasciato le auto al parcheggio della Corte Grande 1500 m. ci dirigiamo verso il rifugio Alpe Piazza e quindi dall’Alpe Pedroria al passo del Culino 2221 m. Da qui divalliamo in Val Budria scendendo ad incrociare l’Alta Via della Val Tartano che seguiremo fino alla forcella del Piscino 1880 m. per poi salire il sentierino che ci portera’ al grande ometto di pietre della cima.
Partenza ore 8 da park San Giuseppe.
Per domani previsioni meteo incerte: nuvolosita’ e possibili piogge pomeridiane. Potremmo sfidare la sorte per fare un giretto in Val Tartano al monte Piscino m. 2090 partendo dalla contrada Fognini in Val Corta 1291 m. Seguendo il segnavia n. 163 andremo alla baita dell’alpe Piscino 1682 m. e quindi alla Forcella del Piscino 1848 m. Da questo valico seguiamo un sentierino che risale il crinale Nord Est del monte Piscino fino all’omino di pietre della vetta.
Partenza ore 8 dal park di San Giuseppe.
Per domani previsioni discrete e molto caldo (zero termico a 4600 m.) quindi dobbiamo salire un po’ in alto: alla bocchetta di Caspoggio a 2983 m. partendo dai 2025 del parcheggio sotto la diga di Gera. Da li’ bisogna risalire sopra il muraglione dell’invaso ed attraversarlo verso sinistra per imboccare il sentiero per il rifugio BIGNAMI 2385 m. Quindi seguendo le indicazioni (triangoli gialli) dell’Alta Via della Valmalenco giungiamo ai piedi della bocchetta di Caspoggio 2983 m. dove le corde fisse ci aiutano a superare le ultime roccette. Dalla bocchetta dobbiamo scendere attraversanto la parte alta di un picccolo ghiacciaio, la Vedretta di Caspoggio, che pur non essendo particolarmente difficile, va affrontato con cautela. Poi la discesa prosegue fra nevaietti e sfasciumi fino ad intercettare il sentiero che sale al grande rifugio MARINELLI 2813 m. Da qui iniziera’ la nostra discesa verso la bocchetta delle Forbici ed il rifugio CARATE 2636 m. per poi affrontare la ripida china dei famosi “sette sospiri” ( che pero’ in discesa fanno meno paura). Quindi avremo una lunga traversata per raggiungere la diga di Campo Moro.
Escursione ad anello impegnativa (EE) di circa 6 ore escluse le soste, bisogna portare i ramponi.
Partenza ore 7,30 da Park San Giuseppe.