Archivio per categoria: Gruppo 2008 (Pagina 6)

In una bella domenica di luglio, escursione al Piz dals Lejs mt. 3044, tranquilla (EE) e con un panorama speciale, che spiega perché a questa montagna hanno dato il nome di Pizzo dei Laghi. infatti dalla vetta si ha una vista circolare sui laghi di Forcola, su quello del Bernina, sul lago Vago e altri laghetti minori.
Si raggiunge in auto il Passo della Forcola mt. 2315 ed in prossimità del rifugio Tridentina, si prende il sentiero 151 che sale in direzione Nord. Si raggiunge una palina segnaletica che indica sulla sinistra la salita ai Laghi di Forcola mt. 2650. Si passa accanto al lago Grande e salendo ancora un po’ si arriva ad un lago a tre punte mt.2750.
Da qui bisogna seguire i molti ometti presenti e si punta ad una valletta a quota mt. 2900. si svolta a sud per risalire una ripida dorsale. Quindi si affronta il tratto sommitale, quasi pianeggiante, che conduce alla cima.
Il ritorno avviene sullo stesso tracciato, magari facendo anche una deviazione al Piz Minor mt. 3049
Partenza ore 7,30 da Park San Giuseppe: occorre conferma.

L’antica Via dello Spluga esiste da millenni e percorrerla permette di effettuare un piccolo viaggio nel tempo.
La parte più affascinante è quella che si addentra tra le gole del Cardinello, uno stretto passaggio arditamente ricavato in una cengia intagliata nella roccia.
Si tratta di un’escursione comunque semplice (E) con 650 mt. di dislivello da Isola mt. 1250, fino alla diga di Montespluga mt. 1900.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe: occorre conferma

La Ferrata del Cai Mandello al Sasso dei Carbonari è un bellissimo itinerario ad anello che si svolge in una ambiente selvaggio e con panorami stupendi. Il percorso è lungo ed impegnativo (EEA), ma mai con difficoltà elevata. Ha le caratteristiche di un sentiero attrezzato con catene ed una scaletta metallica. Si raggiunge in auto Cainallo e si parte dal parcheggio del Vo’ di Mocodeno mt. 1436. Si imbocca il sentiero n. 24
che conduce dapprima alla caratteristica Porta di Prada e quindi al rifugio Bietti mt. 1719. Si prosegue sul sentiero n. 15 e poi sul 26 prestando attenzione ai cartelli che indicano la ferrata. Ci si porta verso il Sasso dei Carbonari e da qui ha inizio la ferrata che ci farà raggiungere la cresta sud della Grigna Settentrionale. Si prosegue lungo la cresta fino ad incrociare, nei pressi della bocchetta di Releccio mt. 2263, la Via del Caminetto.
E’ un sentiero attrezzato che andremo a percorre in discesa per tornare al Rifugio Bietti e da qui al Cainallo.
Partenza ore 7,30 da Park San Giuseppe. Occorrono conferma, caschetto, imbrago e kit da Ferrata.

Domani tempo nuvoloso ed incerto, si va in Valgerola, tornando alla Cima di Pai mt. 2353, che questa volta saliremo dal versante della Bocchetta di Stavello. Partenza da Laveggiolo in località San Giovanni mt. 1485, per entrare in Val di Pai e risalirla fino al Rifugio Alpe Stavello mt. 1944. Quindi si segue il sentiero per la Bocchetta di Stavello mt. 2203 e da lì per cresta si raggiunge la Cima di Pai. (EE)
Partenza ore 8 dal Park San Giuseppe, occorre conferma ed equipaggiamento anti-pioggia

La Cornetta mt. 2054 è una delle cime della Valsassina che si trovano sui Piani di Artavaggio da cui la vista spazia dalle Grigne allo Zuccone Campelli, al Resegone e alla bergamasca. Si parte da Moggio mt. 890 e si risale la faggeta centenaria che porta alle grandi praterie fiorite dei Piani. Si prosegue per il rifugio Cazzaniga e si punta alla bocchetta dei Campelli, tra la cresta dello Zuccone e la cima di Piazzo, da dove si vede la cima della Cornetta. Che si può risalire dapprima dal versante Ovest verso nord, fino a raggiungere una evidente traccia sotto la fascia rocciosa, che si segue verso Sud fino ad una selletta da cui si accede al cresta finale. (EE)
Occorrono: conferma, materiale anti-pioggia e scarponi.
Partenza ore 8 da Park San Giuseppe